L'edizione di "The Experiment 2017" è stata ospitata all'interno della seconda edizione del Peltuinum Theater Fest, festival di innovazione teatrale, il 16-22 Luglio 2017
Il testo nato durante il workshop "The Experiment 2017" è gratuito per tutti coloro che volessero utilizzarlo attraverso la condivisione Creative Commons (CC)
Francesca Bertocchini: Toscana di origine, si trasferisce a Roma per intraprendere una nuova vita. Si avvicina al teatro durante gli anni universitari pisani. Dopo essersi laureata in Ingegneria Edile-Architettura, decide di dedicarsi totalmente a ciò che ama; si trasferisce nella capitale, dove si forma frequentando Estad, la palestra attoriale di Daniele Monterosi, e l’HT Studio di Patrizia De Santis. Parallelamente approfondisce il suo interesse legato all’espressività corporea, frequentando vari laboratori di teatro fisico e teatrodanza. Sta continuando la sua formazione attoriale, curiosa di scoprire sempre nuove strade e possibilità.
Dice di "The Experiment": “The Experiment” è stato un viaggio fantastico che mi ha riempito di gioia e di energia e mi ha portato a scoprire lati di me che avevo dimenticato o che neppure pensavo di avere. Mettersi in gioco, fino in fondo, con il sorriso e con la consapevolezza di potercela fare. Una scommessa che mi ha portato a credere pienamente nelle mie risorse e ad affrontare le sfide con positività. Questa esperienza mi ha portato ad una forte crescita, professionale e umana; tutte quelle incertezze, tutti quei no, si sono trasformati in potenti SI. E questo solo grazie all’impegno, all’entusiasmo, all’energia, alla passione che ci hanno guidato giorno per giorno in questo percorso.
Valerio Persili: nato a Roma e si è appassionato alla recitazione sin da piccolo. Ha iniziato a studiarla in età adolescenziale frequentando per 5 anni l’Accademia Nomos. In quegli anni ha portato in scena diversi spettacoli di autori sia classici che contemporanei: Goldoni, Cechov, Mrozek, Shakespeare, Duncan Macmillan, Fausto Paravidino. Da più di 3 anni frequenta la palestra attoriale “Estad” di Daniele Monterosi. Contemporaneamente segue le lezioni di Danny Lemmo e Michael Margotta, entrambi membri dell’ "Actors studio" di New York
Dice di "The Experiment":Da questa sfida meravigliosa ne esco arricchito e rincuorato: mi sono riscoperto forte, determinato, capace di affrontare molte difficoltà; ho dimostrato a me stesso di avere sempre una grande voglia di comunicare, di confrontarmi, di impegnarmi.Devo molto ai miei "compagni di avventura" ché con il loro talento, la loro generosità e la loro simpatia hanno nutrito il mio lavoro durante tutto il workshop e mi hanno aiutato a crescere. È stato un vero piacere.
Jessica Vanessi: A 23 anni primo incontro con la recitazione e, come nelle migliori favole, un fulmine a ciel sereno. Inizia quindi una lunga storia d’amore: Tre anni di studi presso la scuola del Teatro Stabile di Verona, workshop e seminari per migliorare la tecnica e alcuni spettacoli teatrali di prosa. Nel 2015 si trasferisce a Roma dove approfondisce gli studi seguendo seminari e laboratori con grandi coach: Ivana Chubbuck, Michael Margotta, Elio Germano, Patrizia de Santis. Attualmente frequenta ESTAD: la palestra di training professionale per attori diretta da Daniele Monterosi. Lavora in spettacoli teatrali di prosa, in una fiction in onda su Sky e in una docu-fiction in onda su Mediaset.
Dice di "The Experiment": In "The Experiment" accadono cose incredibili, meravigliose, potenti, vere. 13 persone con un comune obiettivo: Far riuscire l'esperimento! Il training, le ore di lavoro, la gestione degli orari, degli spazi. Il tutto gestito con l’amore, il rispetto, l’ascolto, la follia, la completa dedizione alla passione, al lavoro. Ho riacquisito l'autostima, reimparato ad amare, a non perdere la speranza, a lottare senza paura, a lasciarmi andare con Leggerezza e divertimento. Daniele Monterosi sa sperimentare! E lo fa nel rispetto della sensibilità delle persone; è un motiv-attore, è un insegnante - anche se non vuole che lo si definisca tale - che regala preziosi input (anche per la vita) e ti spinge a contattare la parte più profonda e più vera di te stesso: a volte spaventa ... ma forse è per questo che è così emozionante!
Alessandro Lucente: classe 1979, attore diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dice di "The Experiment": "The Experiment" è come la Coca-Cola: riesce a togliere la ruggine! Sin dal primo giorno siamo stati spinti ad abbandonarci senza paura, anzi, portando le proprie paure e le proprie debolezze e forze al servizio degli altri. Dalle improvvisazioni di una tema datoci da Daniele ed Enrico ad un canovaccio scritto da noi e rappresentato. Dal canovaccio si ripassava la palla ad Enrico e Daniele che si mettevano a lavorare direttamente sulle scene. Addirittura durante il periodo di ri-scrittura, ci è stato delegato totalmente il compito di portare avanti le prove: una auto-gestione in piena regola, dove lo scopo non era evidenziare le mancanze, ma risolvere i problemi. Una nuova percezione attoriale. Non più marionetta, ma professionista consapevole e generoso, capace di fornire al regista diverse soluzioni interpretative.
Mariangela Montaina: nata a Palermo inizia la sua carriera sin dall’età di 18 anni, dopo il conseguimento degli studi classici, si trasferisce nelle Marche dove nel 2009 diventa parte attiva sia a livello organizzativo, registico ed attoriale, di molti progetti marchigiani incentrati nel sociale come: “ Teatro della Comunità” svolto con ragazzi diversamente abili e non; “Tutto in Gioco”, mostra di arte-pensiero-società, che prenderà il via proprio in quell’anno nella regione Marche sino a stanziarsi come evento cardine regionale ad oggi chiamato “Popsophia”; Nel 2011 Si trasferisce a Roma, studia all’università di Roma TRE, DAMS Teatro-Musica-Danza e approfondisce la sua formazione teatrale con diversi artisti dell’Odin Teater come Isaac Halvarez e Ana Woolf, lavora sulla commedia dell’arte con Caterina Casini, approfondisce un percorso di memoria sensoriale e creativa seguendo il metodo Strasberg con Vincenzo Attingenti, appassionata di musical continua la sua formazione con insegnati dell’Accademia del Teatro Golden di Roma e del “ Cantiere teatrale” di Paola Tiziana Cruciani; Lavora per anni a mostre di cinema e cortometraggi indipendenti per l’Accademia Spagnola di Roma con registi come Javier Cardanete Rivera, Jose Cabrera Betancort. Dal 2017 entra a far parte della palestra professionale per attori Estad, di Daniele Monterosi ; Collabora ad ” Hamlet in Rebibbia” testo teatrale, per la regia di Fabio Cavalli con i detenuti del carcere di Rebibbia, per il progetto sull’Art. 27 della Costituzione Italiana; Attualamente tra le protagoniste del Docu Film “Rebibbia 24” , presente in vetrina al Festival del cinema di Roma 2017. Dice di "The Experiment": Ho capito di aver vissuto qualcosa di raro! La guida di Daniele, Enrico, le competenze di Valentina, la natura prorompente sono state mezzo per veicolare una "purificazione" da ogni sovrastruttura che caratterizza noi attori. In questo modo siamo riusciti a metterci veramente a servizio - in maniera sincera e libera - verso il lavoro e la vita dei personaggi che eravamo chiamati ad interpretare. Da gruppo di perfetti sconosciuti, ci siamo ritrovati ad essere come perfetti amici e compagni di lavoro uniti per qualcosa di estremamente importante. Commossa da tanto Amore che si respirava nell'aria di quella palestra, ancora adesso ne percepisco la forza e la meraviglia!
Alessandro Orlando (cantautore tra virgolette). Comincia a scrivere da piccolo storpiando i testi delle canzoni trasmesse alla radio. Dopo poco incontra per caso la chitarra nello sgabuzzino della nonna (anzi, si scontra…era buio), e ci si aggrappa. Ha fortunati confronti con grandi insegnanti in piccole realtà che lo aiutano a chiarirsi un po’ le idee su cosa sia la musica. Col tempo fa esperienza di concorsi, concerti, festival in giro per l’Italia. In adolescenza comincia ad appassionarsi alla recitazione e ad una visione più olistica dell’arte, e di conseguenza ad inserire quanti più elementi nel suo percorso, toccando la prestidigitazione, il contact jugling, la stand up comedy, ecc... Dopo un primo periodo di studi ed esperienze in Sicilia si trasferisce a Roma e per proseguire gli studi al Saint Louis College of Music di Roma in canto, chitarra, piano e sassofono, e approfondire gli studi di recitazione. Interessato all’aspetto teatrale nella musica, a psicologia, surreale, mitologia, magia, sesso, sogno, terra, odia scrivere biografie
Dice di "The Experiment": The Experiment è stato uno spartiacque. Durante la settimana è venuto fuori un me stesso altro, liberato dalle idee a proposito di chi credeva di essere. Ho usato dei muscoli (reali e metaforici) in un modo che non avevo ancora mai sperimentato e trovato riserve di energie che non sapevo di avere. Daniele è stato veramente oltre. Si è dato e ci ha dato in un modo in cui raramente ho visto fare ad un trainer, e nel suo ruolo ha saputo equilibrare meravigliosamente l’arte dell’esserci e del non esserci: cioè indicare una strada, una possibilità, dare gli strumenti, ma lasciarla camminare rigorosamente a noi stessi, consapevole che il limite delle nostre possibilità era oltre ciò che credevamo, e alla fine del cammino sono felice di essermi potuto girare a vedere la strada che avevo percorso con un volto nuovo. Valentina ed Enrico sono stati delle scoperte, erano sempre li con noi e hanno sostenuto questo progetto con enorme disponibilità, umiltà, umanità, e presenza, parole che raramente ho il piacere di utilizzare in modo così pieno.
E’ stata un esperienza dal taglio così completo e trasversale che credo sia una delle poche cose che consiglierei tanto al mio migliore amico come al mio peggior nemico.
Claudia Delli Noci: artista in continua scoperta ed evoluzione, inizia i suoi studi come ballerina molto piccola. Crescendo perfeziona i suoi studi artistici presso accademie e centri professionali in Italia e in Francia.Molto giovane inizia a lavorare come ballerina in produzioni teatrali in Italia e all’estero come il Teatro dell’Opera di Roma , Teatro Sistina, Teatro Salone Mergherita, Gran Teatro di Lisbona, Teatro Sejong di Seul Corea, The Royal Opera House di Muscat Oman collaborando con registi teatrali come Gino Landi, Damiano Michieletto, Gianni Quaranta, Chara Muti, Marco Bellocchio, Mario Martone, Rodolfo Laganà, Stefano Genovese, Leo Muscato, Mariagrazia Pani. Partecipa a programmi televisivi come Tu si que Vales, italia’s got Talent, Ciak...si canta, Qui comando Io, Amici di Maria, Chiambretti ..c’è collaborando con registi televisi come Paolo Carcano, Gianni Boncompagni, Roberto Cenci, Sergio Iapino, Giovanni Di Napoli, Maurizio Pagnussat. Lavora in produzioni cinematografici con la regia di Fausto Brizzi, Francesca Comencini, Gabriele Muccino, Max Croci. Ha collaborato come presentatrice inviata per alcune trasmissioni Rai e canali web. Dal 2016 studia recitazione partecipando a workshop e seguendo corsi con Luciano Curreli e Roberto Graziosi. Attualmente studia presso ESTAD Training per Attori di nuova Generazione di Daniele Monterosi.
Dice di "The Experiment":
Con The Experiment ho vissuto una vera e propria rivoluzione artistica.! Il mio bagaglio culturale e professionale si è arricchito tantissimo e adesso mi sento davvero pronta a donare all’umanità la mia arte con un’apertura che non pensavo potesse esistere in me. Ho capito davvero che cosa vuol dire sperimentare artisticamente e mi sento pronta ad interpretare le mille sfaccettature che può avere un personaggio. Mi ha donato una gran voglia di fare, tentare, buttarmi nella mia arte senza limiti.
Carmine Paraggio: Carmine Paraggio nasce a Battipaglia (SA) dove comincia a formarsi con dei laboratori teatrali prima di trasferirsi a Roma e frequentare l’accademia d’arte drammatica “Pietro Scharoff”. Successivamente frequenta diversi corsi per continuare la sua formazione, specializzandosi in commedia dell’arte come Baldanzose prendendo lezioni di canto e di preacrobatica. Ha frequentato diversi workshop tra i quali quello di tecnica Chubbuck con Ivana Chubbuck (da uditore). Dal 2015 con la compagnia “Il Palcoscenico” porta testi classici e contemporanei nelle scuole.
Dice di "The Experiment": E' stato un’iniezione di energia positiva allo stato puro! L’atmosfera che si è creata in sei giorni è davvero difficile da esprimere a parole, come se il tempo intorno a noi si fosse fermato. Il training di Daniele ti fa vibrare l’anima, ti smuove e ti fa liberare tutta l’energia che per mille motivi comprimiamo nella quotidianità. Si è creato subito un ambiente sano, senza giudizi e senza timori e paure che bloccano il processo creativo, tutto questo grazie alla grandissima professionalità e umanità di Daniele ed Enrico. Tra noi ragazzi si è creato subito un forte legame che ci ha tenuto uniti in tutte le difficoltà incontrate in un percorso tanto bello quanto intenso. Non dimenticherò l’energia incredibile e la carica che Daniele riusciva a dare con i suoi feedback. The Experiment è un’esperienza che mi ha cambiato dentro e che ha anche modificato il mio approccio al lavoro. Senza dubbio, esperimento riuscito!
Magda Saba: Nel 2006 si diploma all'Acc. d'Arte Drammatica S. D'Amico. Particolare rilievo ha la formazioneorma con il maestro Monetta e la commedia dell'Arte. Nel 2007 nasce insieme a M. Lesko la compagnia Aion, che fonde teatro, musica e costruzione di Maschere Archetipi. Nel 2007 scopre il Butoh e l'Euritmia, fonte di ispirazione per approfondire lo studio sul corpo e la voce. Significativa l'esperienza all'Odin Teatret e con J.Stanzak, compagnia di Pina Baush. Grazie a questi percorsi elabora un suo personale Traning e una sua poetica di lavoro. Dal 2010, anno in cui consegue il diploma di Musicoterapia, presso il Centro Metaculturale di B. Porena; lavora presso scuole d'infanzia, licei, centri per l'autismo e come musicoterapeuta e docente di teatro. Studia consapevolezza corporea con Paola Campagna.Pratica Aikido con il Maestro Kurihara. Attualmente impegnata nella diffusione del suo ultimo lavoro "LEI: la serva parla" di cui è autrice e interprete.
Dice di "The Experiment": Quello che ho ricevuto è stato un regalo preziosissimo. I giorni passati insieme hanno inciso che è possibile aprirsi all'altro, tornare a giocare insieme, guardarsi negli occhi, gridare e ridere di gusto, abbracciarsi e piangere. E' possibile emozionarsi e far si' che il lavoro dell'attore torni ad essere un magnifico viaggio da sè all'altro, capace di toccare le corde del comico e del tragico. E' stato importante aver ricevuto una guida amorevole, entusiasta che ci incitava a dare il meglio senza criticarci, come ogni insegnante dovrebbe fare; sono convinta che si possa crescere solo con l'amore e con una disciplina gioiosa. Ammettere di essere fragili e lavorare proprio su quel filo, ha fatto aprire un canale spesso troppo dimenticato e trascurato. Il muscolo segreto lo chiama Daniele... il sorriso e quella leggerezza dell'Essere che è l'unico mezzo che ci permette di andare giu' negli abissi di noi senza prenderci troppo sul serio. Come la Vita, come un gioco. Grazie di cuore a tutti.
Roberta Lionetti: baresedi origine, inizia a studiare recitazione nella sua città frequentando un corso diretto da Anna Garofalo e Rocco Capri Chiumarulo presso l’accademia Unika e partecipa agli spettacoli di fine corso: “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello presso il Teatro Piccinni di Bari (2008), “La Strana Coppia” liberamente tratto da "Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo e Franca Rame presso il Teatro Petruzzelli di Bari (2010) e “A Sud di Penelope” rivisitazione dell’Ulisse a cura di Stefano di Lauro presso il Teatro Forma di Bari (2011). Partecipa al cortometraggio “Pretexto Andaluso” liberamente tratto da Nozze di Sangue di F. Garcia Lorca (2012) della regista Letizia Lamartire. Nell’arco di questi tre anni di formazione prende parte a “Musical Theater Summer Art’s” Workshop condotto da Maria Laura Baccarini, al workshop sul “ Metodo Orazio Costa” condotto da Maricla Boggio, al laboratorio teatrale sull’Otello condotto da Elisabetta Mossa, al laboratorio “Esercizi per la scimmia umana” condotto da Roberto Corradino e al laboratorio sull’ Otello e la morte della grazia condotto da Oscar de Summa.Prosegue i suoi studi di recitazione a Roma e consegue il diploma presso Eutheca (European Union Academy of Cinema and Theatre) con conferimento finale del titolo BA (Hons) in Acting rilasciato dall’University of Wales (2013-2016).
Dice di "The Experiment": Ogni attore dovrebbe avere la fortuna di partecipare a questo “Esperimento” per acquisire consapevolezza di chi è davvero, mettendosi a nudo e a servizio del processo creativo, identificando i punti di forza e quelli più deboli sui quali lavorare. Quanto potenti possiamo diventare quando si crea un legame profondo con gli altri! Perché è lì che risiede il potere di fare accadere le cose, la vera forza. Ringrazio Daniele per aver reso questo possibile fornendomi gli strumenti per realizzare un grande cambiamento personale e professionale. E ringrazio i miei compagni di viaggio. Esperimento riuscito.
ASSISTENTE ALLA CONDUZIONE 2017
Valentina Paterna: Inizia gli studi presso il Conservatorio teatrale Giovan Battista Diotaiuti a Roma nel 2004. Attrice versatile, si presta ad approfondire la recitazionenelle sue diverse espressioni.Nel 2010 frequenta il corso di teatro comico presso La Fucina Accademia di Teatro Cinema e TV. È il corso tenuto presso “La Scaletta” con Stefano Vigilanteche la porteranno a voler esplorare il suo lato comico ,sconfinando nel cabaret e partecipando al Zelig Lab di Roma. Partecipa a vari corsi di formazione Lavorando con Tony Allotta, Giancarlo Giannini e Filippo Timi.Nel 2012 partecipa al workshop intensivo della coach Ivana Kubbuck dove viene eletta miglior talento rivelazione.In questi anni la vediamo partecipare in vari lavori teatrali e televisivi.
Dice di "The Experiment": È difficile trovare le parole per esprimere un emozione ...Quando ho letto di questo progetto per la prima volta ho avvertito un brivido quando Daniele mi ha chiesto di farne parte è stata subito un emozione pazzesca. Sapevo che avrei fatto un viaggio ma non immaginavo che sarebbe stato un "viaggio" interiore, intenso faticoso e allo stesso tempo bellissimo; che mi ha permesso di vivere le emozioni al limite e che poi mi ha fatto scoprire che in quel limite ci sono io.The Experiment per me e' stato un "regalo"un atto di verità verso me stessa e di fiducia verso gli altri. A voi compagni di viaggio dico semplicemente grazie perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile !!!